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Scream Queers è una serata, un evento, una esperienza. Rende omaggio alle Scream Queens che popolano il nostro immaginario, da Jamie Lee Curtis a Mia Goth, ma va oltre l’immaginario horror convenzionale.
Scream Queers è come Balto, sa solo quello che non è. E quello che non è lo sa benissimo: non è eteronorma patriarcale, non è stereotipo e non è imposizione di genere. È Queer perché è tutto ciò che è sovversivo, Altr*, deviante, weird; è l’horror che terrorizza le convenzioni sociali. È Camp, è kitsch, è trash, si riappropria e rivendica con orgoglio il proprio stare fuori. Non si colloca in nessun genere, in nessuna categoria ma è ibridazione pura. Tutto ciò che è stato etichettato come non adatto, eccessivo, di minore importanza, promiscuo, come pericoloso e spaventoso: con Scream Queers lo facciamo nostro e lo urliamo al cinema, sotto cassa, in strada.
Ci prendiamo il nostro spazio e lo facciamo partendo da Cinema Teatro Maffei. Un ex-teatro novecentesco, un ex-cinema porno: uno spazio di arte e cultura, poi di proiezioni erotiche; ma anche luogo di incontro per la comunità queer, uno spazio safe per sex worker; una protezione dalle stesse convenzioni contro cui ora ci riversiamo in strada.
SCREAM QUEERS VOL IV è organizzata in collaborazione con TOHorror Fantastic Film Fest, Dirty Talks e Rythme.
PROGRAMMA
Polonia, 2016, 92′
Regia di Agnieszka Smoczynska
Nella Varsavia sovietica degli anni ’80, una coppia di sorelle sirene viene adottata dalla band di un nightclub. Tra l’amore per gli esseri umani e il bisogno di nutrirsi di loro, entrambe cercano la loro strada tra la fama e i pregiudizi.
La Sirenetta di Andersen viene trasportata nel mondo della notte fatto di glitter, erotismo, musica e sangue. In questo scenario tra il grottesco e il malinconico, si aprono questioni assolutamente attuali: la queerness può trovare uno spazio safe per esprimersi? Nell’intrattenimento, il corpo queer rischia sempre di diventare solo il fulcro performativo? O si potrà esistere senza dover essere ricondott* a nessuna categoria socialmente accettabile?
Dopo la proiezione ne parleremo con ToHorror, Rythme e Dirty Talks.
La serata proseguirà con Rythme, il party queer che da questa edizione sarà resident ad ogni appuntamento di Scream Queers.