Testo e scrittura fisica di Yuri Ferrero
Accompagnamento di Antonello Aloise (pianoforte
Un diario giovanile? Una riflessione? forse una voglia di capire e di comprendere le proprie radici che sono inevitabilmente legate ad un retroterra culturale con rivoluzioni annesse, cominciate dai genitori e puntualmente disattese e automaticamente scaricate ai figli amari degli anni 80.
Attraverso la dipendenza dalle sostanze,ai conseguenti domicili nelle svariate cliniche e le inevitabili scelte ambigue si srotola il ricordo di una vita o di una parte di essa ,mettendo in discussione le certezze di una generazione di genitori progressisti e rivoluzionari e in maniera più ampia una società enfatizzandone i lati grotteschi e umanamente teneri.
Tutto questo non può che inscriversi nel corpo e nelle sue azioni e nella forza della parola cercando una redenzione ed un senso vitale necessario per continuare a sognare e possibilmente creare e non distruggere in maniera compulsiva.
YURI FERRERO
Yuri Ferrero torinese classe 1978, gli anni della scuola e della sperimentazione giovanile sono quelli comuni a molti ,a 24 anni compio un cambio di passo, quando il teatro entra energicamente nella mia vita e le dona nuova forma.
In una frenetica danza di esperienze, dai primi studi fino all’ incontro con Michela Lucenti direttrice dell’ Ensamble del Balletto Civile con cui lavorerà e studierà “ a bottega” portando spettacoli in turneé in Italia e in alcuni paesi dell’Europa per poi passare ad esperienze legate al teatro di prosa con registi come Valter Malosti ,Gigi Dall’Aglio,Serena Senigaglia e Leo Muscato,il corpo sarà sempre il centro di tutto.
Con questa consapevolezza insieme a Damiano Madia e Fabio Padovan daremo vita al Performing Club creando spettacoli di natura contemporanea come :”Very Contemporary Man,”Cosmopolis” e “Resistenza Outbound”.
Un ultimo incontro significativo è stato quello con Viren beltramo e la compagnia Genovese-Beltramo dove ho potuto collaborare come interprete nello spettacolo “Ioneesco” del 2021 .
Ora con “Gagarin mon amour” continuerò una ricerca,che porto costantemente anche anche nel mio lavoro di educatore e nelle performance di playback theatre: Il corpo che non mente mai,da cui tutto passa e dove tutto viene inscritto,dai nostri drammi alle nostre gioie,il corpo dove la voce e la relazione autentica si uniscono organicamente ed é quanto c’è di più straordinario in noi stessi.
ANTONELLO ALOISE
Antonello Aloise, nato a Torino nel 1980, è un compositore e musicista attivo principalmente nella realizzazione di musica strumentale.
Ha iniziato i suoi studi all’età di 12 anni ricevendo lezioni di pianoforte ha poi proseguito autonomamente la didattica e contemporaneamente ha cominciato a collaborare con diverse formazioni in qualità di tastierista, spaziando dal rock all’elettronica. Negli anni ha avuto diversi insegnanti con i quali ha approfondito gli studi classici e attualmente di pianoforte jazz.
Il suo interesse si è gradualmente diretto verso le colonne sonore, più in generale per la musica priva di parole e il potere evocativo del suono è diventato il faro della sua produzione: questo l’ha portato a comporre per spettacoli teatrali, mostre, performance di danza e cortometraggi, attingendo in modo organico sia dall’acustico che dal sintetico.
Fra i suoi lavori: “Emotional Piano” vincitore del concorso “Torino Best Soundtrack Awards” nella categoria “suoni di Torino” Musiche di scena per l’esibizione degli acrobati Sonics, per l’inaugurazione del Kiev Stadium.
Nel 2014 vince il concorso della fondazione Sandretto Re Rebaudengo “soundART contest” . Alla fine dello stesso anno esce “Underwood”, nuovo lavoro discografico per pianoforte e violino. Dal 2015 svolge attività come musicista di scena nell’ambito del playback theatre collaborando con le compagnie Live!PlaybackTheatre e la Compagnia del Divenire.
Ingresso: 5 euro
Ingresso riservato a socə ARCI
Puoi prenotare la tua tessera:
– scaricando l’app al seguente link: APP ARCI TORINO
– online da computer al seguente link: PORTALE ARCI
– oppure puoi farla direttamente in cassa la sera dello spettacolo